Carla- una ragazza del Novecento | Il podcast su una vita “normale”

Il podcast Carla – una ragazza del Novecento di Sara Poma nasce dal quaderno in cui la nonna dell’autrice ha raccontato la sua vita, la vita “normale” di una donna nata nel 1923 attraversata dalla guerra, da nascite, lutti, duro lavoro e da una condizione femminile molto diversa da quella di oggi.

Il podcast alterna la voce narrante dell’autrice Sara Poma, la lettura del quaderno della nonna, scritto in prima persona e interpretato dall’attrice Livia Bonetti e le interviste a diversi esperti ed esperte per approfondire di volta in volta gli aspetti storici o le caratteristiche universali del racconto di Carla.

Consiglio l’ascolto di questo podcast a tutti perché è bello, ma in particolare a chi voglia intraprendere la scrittura della propria autobiografia o quella di un proprio caro e sia frenato dal dubbio: ma una vita normale è interessante?

Lo consiglio anche a chi teme che raccontarsi o raccontare le persone che abbiamo amato significhi autocelebrarsi o peccare di vanità.

Ascoltando il racconto di Carla, sincero e mai compiaciuto, anzi schietto, a volte quasi crudo nel riportare la spietatezza della guerra o certe ingiustizie del rapporto tra uomini e donne, si comprende quanto le storie di vita possiedano un valore universale e possano essere davvero appassionanti come e più dei romanzi se raccontate con verità.

Inevitabilmente, quello che ci accade è intrecciato alla storia di tutti e i nostri comportamenti sono influenzati dalla società in cui viviamo e dai valori dominanti in un certo periodo, per questo tutte le storie “normali” e quotidiane del passato costituiscono documenti importanti di come siamo stati e, per contrasto, di quello che siamo oggi.

L’autrice del podcast e la curatrice Ilaria Orrù hanno ben evidenziato questo aspetto intervistando esperti di storia contemporanea, psicologhe e sociologhe per approfondire alcuni passaggi della vita di Carla, che diventano emblematici di un’epoca.

Oltre al valore documentaristico, non è da meno quello emotivo e umano: la storia di Carla è commovente e coinvolgente.

Lo si può ascoltare qui e qui si può leggere un’intervista all’autrice.